Super Iper ammortamento 250 per cento: novità 2017
Ammortamento fino al 250 per cento dal 2017: elenco di beni e novità Legge di Bilancio. Proroga del super ammortamento al 140 per cento.
Legge di bilancio e super ammortamento: ecco tutte le novità 2017.
Super ammortamento al 140 per cento e iper ammortamento al 250 per cento per gli investimenti digitali sono due tra i capitoli più rilevanti della Legge di Stabilità 2017, approvata definitivamente al Senato lo scorso 7 dicembre 2016.
La Legge di Bilancio, infatti, ha confermato la proroga del super ammortamento al 140 per cento anche per il periodo d’imposta 2017; tuttavia, il super ammortamento al 140 per cento perde qualche pezzo: per le auto aziendali, infatti, varrà solo se l’uso aziendale è esclusivo.
Parallelamente viene introdotto l’iper ammortamento al 250 per cento per gli investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione (si tratta di quello che nel gergo giornalistico viene definito “bonus digitale” o “bonus innovazione”). Si tratta di una nuova agevolazione legata all’acquisto di beni che “favoriscono i processi di trasformazione tecnologica e/o digitale in chiave Industria 4.0”. Tale agevolazione consente, inoltre, di beneficiare del super ammortamento al 140 per i software, precedentemente esclusi dall’agevolazione in quanto beni immateriali.
Cos’è l’iper ammortamento al 250%?
La Legge di Stabilità 2017 ha introdotto l’iper ammortamento al 250 per cento sugli investimenti rientranti nel piano industria 4.0.
L’iper ammortamento al 250 per cento può avere ad oggetto circa 50 categorie diverse di beni, previste dalle tabelle allegate alla Legge di Bilancio.
Il periodo di riferimento è il 2017, con possibilità di concludere l’acquisto entro il 2018, purché sussistano deteminate condizioni (legate per esempio al pagamento degli acconti).
Come previsto per il super ammortamento, anche l’iper ammortamento è esteso agli acquisti effettuati in leasing.
Iper ammortamento 250 per cento 2017: autocertificazione o perizia giurata di stima
Al fine di fruire dell’iper ammortamento al 250% in luogo della agevolazione del 140% occorrerà:
- produrre autocertificazione ai sensi del Dpr 445/2000;
- contattare un professionista per avere una perizia giurata qualora il costo del bene superi 500.000 euro.
Tale documentazione viene richiesta al fine di accertare le gli investimenti effettuati e per i quali si richiede l’iper ammortamento al 250 per cento 2017 abbiano caratteristiche conformi a quelle che saranno richieste dalla Legge di Bilancio.
Super ammortamento al 140 per cento confermato nel 2017: conferme e novità in arrivo
Il super ammortamento al 140 per cento viene confermato anche per il periodo d’imposta 2017.
Il super ammortamento al 140 per cento perde alcuni pezzi e vede alcune novità.
Super ammortamento al 140 per cento: escluse le auto aziendali ad uso promiscuo e quelle concesse in uso ai dipendenti
Super ammortamento al 140 per cento 2017: occorre subito informare le concessionarie auto.. Ovviamente è una battuta, ma fino ad un certo punto.
Durante quest’anno, infatti, abbiamo assistito a molte campagne pubblicitarie di vendita auto che facevano esplicito riferimento alla possbilità di fruire di sconti fiscali legati al super ammortamento auto al 140 per cento 2016. A volte, sinceramente, si trattava di messaggi non troppo precisi.
La Legge di bilancio 2017 è intervenuta su questo capitolo del super ammortamento al 140 per cento, eliminando la possibilità di agevolazioni fiscali su:
- auto aziendali ad uso promiscuo (cioé non esclusivamente legate all’attività aziendale);
- auto concesse in uso a dipendenti.
In questo senso, il super ammortamento auto al 140 per cento rimane applicabile solo per le auto aziendali utilizzate esclusivamente per l’attività imprenditoriale.
Super ammortamento 140 per cento per acquisto/sviluppo software: novità della Legge di Stabilità 2017
Il super ammortamento al 140 per cento è stato esteso anche ai software. Si tratta di una novità assoluta in quanto la normativa entrata in vigore quest’anno, com’è noto, non prevede il super ammortamento per i beni immateriali.
Dal periodo d’imposta 2017 tra i beni agevolabili vi sono anche i software. Su tali beni immateriali si potrà applicare il super ammortamento al 140 per cento purché i software stessi siano collegati alla “trasformazione tecnologica in chiave Industria 4.0”.
In altre parole, per beneficiare del super ammortamento al 140 per cento anche sui software imprese e professionisti dovranno preliminarmente effettuare un investimento previsto dal piano Industria 4.0 ad esempio per:
- beni strumentali con funzionamento controllato da sistemi computerizzati e/o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti;
- sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità;
- dispositivi per l’interazione uomo macchina e per il miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza del posto di lavoro.
Sugli investimenti sopra elencati imprese e professionisti potranno beneficiare dell’iper ammortamento al 250 per cento. Sul software collegato all’utilizzo di tali beni, invece, si potrà beneficiare del super ammortamento al 140 per cento.
Super ammortamento al 140 per cento: le conferme
Come lo scorso anno l’attuale Legge di Bilancio 2017 ha previsto che il super ammortamento:
- non si applichi ai beni immateriali con l’eccezione sopra spiegata dei software (a sua volta soggetta ai vincoli sopra esposti);
- non si applichi ai beni con coefficiente di ammortamento inferiore al 6,5%;
- non rilevi ai fini degli acconti e non sia rilevante ai fini di Irap e studi di settore.
Lista Beni immateriali (software, sistemi e /system integration, piattaforme e applicazioni) connessi a investimenti in beni materiali Industria 4.0
• Software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la progettazione, definizione/qualificazione delle prestazioni e produzione di manufatti in materiali non convenzionali o ad alte prestazioni, in grado di permettere la progettazione, la modellazione 3D, la simulazione, la sperimentazione, la prototipazione e la verifica simultanea del processo produttivo, del prodotto e delle sue caratteristiche (funzionali e di impatto ambientale), e/o l’archiviazione digitale e integrata nel sistema informativo aziendale delle informazioni relative al ciclo di vita del prodotto (sistemi EDM, PDM, PLM, Big Data Analytics)
• software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la progettazione e riprogettazione dei sistemi produttivi che tengano conto dei flussi dei materiali e delle informazioni
• software, sistemi, piattaforme e applicazioni di supporto alle decisioni in grado di interpretare dati analizzati dal campo e visualizzare agli operatori in linea specifiche azioni per migliorare la qualità del prodotto e l’efficienza del sistema di produzione
• software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la gestione e il coordinamento della produzione con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio, come la logistica di fabbrica e la manutenzione (quali ad esempio sistemi di comunicazione intrafabbrica, bus di campo/fieldbus, sistemi SCADA, sistemi MES, sistemi CMMS, soluzioni innovative con caratteristiche riconducibili ai paradigmi dell’IoT e/o del cloud computing)
• software, sistemi, piattaforme e applicazioni per il monitoraggio e controllo delle condizioni di lavoro delle macchine e dei sistemi di produzione interfacciati con i sistemi informativi di fabbrica e/o con soluzioni cloud
• software, sistemi, piattaforme e applicazioni di realtà virtuale per lo studio realistico di componenti e operazioni (es. di assemblaggio), sia in contesti immersivi o solo visuali
• software, sistemi, piattaforme e applicazioni di reverse modelling and engineering per la ricostruzione virtuale di contesti reali
• software, sistemi, piattaforme e applicazioni in grado di comunicare e condividere dati e informazioni sia tra loro che con l’ambiente e gli attori circostanti (Industrial Internet of Things) grazie ad una rete di sensori intelligenti interconnessi
• software, sistemi, piattaforme e applicazioni per il dispatching delle attività e l’instradamento dei prodotti nei sistemi produttivi
• software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la gestione della qualità a livello di sistema produttivo e dei relativi processi
• software, sistemi, piattaforme e applicazioni per l’accesso a un insieme virtualizzato, condiviso e configurabile di risorse a supporto di processi produttivi e di gestione della produzione e/o della supply chain (cloud computing)
• software, sistemi, piattaforme e applicazioni per Industrial Analytics dedicati al trattamento ed all’elaborazione dei Big Data provenienti dalla sensoristica IoT applicata in ambito industriale (Data Analytics & Visualization, Simulation e Forecasting)
• software, sistemi, piattaforme e applicazioni di Artificial Intelligence & Machine Learning che consentono alle macchine di mostrare un’abilità e/o attività intelligente in campi specifici a garanzia della qualità del processo produttivo e del funzionamento affidabile del macchinario e/o dell’impianto
• software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la produzione automatizzata e intelligente, caratterizzata da elevata capacità cognitiva, interazione e adattamento al contesto, autoapprendimento e riconfigurabilità (cybersystem)
• software, sistemi, piattaforme e applicazioni per l’utilizzo lungo le linee produttive di robot, robot collaborativi e macchine intelligenti per la sicurezza e la salute dei lavoratori, la qualità dei prodotti finali e la manutenzione predittiva
• software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la gestione della realtà aumentata tramite Wearable device
• software, sistemi, piattaforme e applicazioni per dispositivi e nuove interfacce uomo/macchina che consentano l’acquisizione, la veicolazione e l’elaborazione di informazioni in formato vocale, visuale e tattile
• software, sistemi, piattaforme e applicazioni per l’intelligenza degli impianti cha garantiscano meccanismi di efficienza energetica e di decentralizzazione in cui la produzione e/o lo stoccaggio di energia possono essere anche demandate (almeno parzialmente) alla fabbrica
• software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la protezione di reti, dati, programmi, macchine e impianti da attacchi, danni e accessi non autorizzati (cybersecurity)
• software, sistemi, piattaforme e applicazioni di Virtual Industrialization che, simulando virtualmente il nuovo ambiente e caricando le informazioni sui sistemi cyberfisici al termine di tutte le verifiche, consentono di evitare ore di test e fermi macchina lungo le linee produttive reali.
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Fonte: ilSole240re
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