I prodotti alimentari italiani più comprati online oggi
1. Il vino. La tradizione vinicola italiana è consolidata, il prodotto risulta autorevole e ricercato in ogni parte del mondo. Nel 2015 il fatturato ha superato i cinque miliardi di euro.
2. L’ortofrutta fresca. Questo prodotto naturale segue molto da vicino il vino ed è altrettanto ricercato, con oltre quattro miliardi di fatturato nel 2015.
3. La pasta. Il terzo prodotto in ordine d’importanza per l’esportazione è quello che fa riconoscere i ristoranti italiani anche all’estero e supera i due miliardi di euro di fatturato.
4. I formaggi. Il quarto prodotto più esportato della produzione italiana, e simbolo di eccellenza italiana, il formaggio supera anch’esso i due miliardi di fatturato.
5. Pomodori trasformati, olio di oliva e salumi confermano l’agroalimentare come eccellenza italiana che supera il miliardo di euro, ciascuno, di fatturato.
Un interessante outsider, che sino a pochi anni fa era appannaggio esclusivo di altre nazioni come la Germania e la Gran Bretagna, è la birra: nel 2015 il suo valore di fatturato è addirittura triplicato. Per quanto curioso, un altro esempio di crescita italiana nel settore alimentare, che nell’ottica comune è da sempre appartenuto alla Russia, è il caviale: giunto da quota zero sino a superare i dieci milioni di euro, nell’ultimo decennio.
Esportazioni e falsi
Secondo uno studio statistico di Coldiretti, il Made in Italy alimentare all’estero è cresciuto del 10,9%, un risultato storico. A testimonianza che, nel mondo, il settore agroalimentare è in costante aumento e miglioramento. E contraffatto. Il mercato della contraffazione alimentare ha raggiunto la quota di due prodotti su tre: è illegale quasi il 67% del Made in Italy agroalimentare, per un fatturato di oltre 60 miliardi di euro a livello mondiale.
In testa alla classifica dei prodotti alimentari italiani contraffatti c’è il formaggio: dal Parmigiano Reggiano al Grana Padano. Seguono i salumi come il Parma e il San Daniele, ma anche l’olio extravergine di oliva, e le conserve, rientrano in questa particolare classifica di alimenti.
Purtroppo, alcuni trattati sul libero scambio, stipulati con altre nazioni, come il Canada, legittimano persino la libera pirateria e/o una sorta di falsificazione legalizzata, come accade con il Parmigiano Reggiano, che potrà essere prodotto e commercializzato con il nome di Parmesan.
Le migliori strategie per esportare in agroalimentare
Ci sono alcuni basilari step per approdare a una strategia di esportazione agroalimentare. Secondo il trattato di Marketing dei Prodotti Enogastronomici all’Estero è possibile affidarsi a un vadevecum, pensato e progettato per le aziende. Questo documento è corredato da esempi e testimonianze di professionisti addetti al settore che lavorano già con l’estero e appartengono alle categorie più variegate: studi di comunicazione, spedizionieri, aziende, liberi professionisti.