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Recuperare carrelli abbandonati grazie all’email

Un problema comune che affligge molti ecommerce riguarda i tassi di abbandono del carrello molto alti. In pratica all’interno di molti negozi online gli utenti riempiono il carrello, arrivano al checkout ma non finalizzano l’acquisto.

Una potenziale soluzione a questo problema è il “Cart ReMarketing”. Grazie a questa strategia molti ecommerce hanno incrementato le vendite inviando alcune email agli utenti che hanno abbandonato un carrello.

Applicando questo tipo di web strategy si possono ottenere tassi di apertura superiori al 50%, un valore percentuale davvero consistente. Per questo motivo è fondamentale sempre cercare di farsi lasciare l’indirizzo email perché permette di portare avanti azioni di re-marketing mirate.

Imparare quando colpire
Gli esperti del settore ecommerce consigliamo di inviare l’email di recupero entro 24 ore dall’abbandono del carrello, anche se questo indicatore temporale può variare in relazione al tipo di prodotto o servizio venduto all’interno dell’ecommerce.

Redigere una strategia mirata di recupero carrelli abbandonati
Realizzare messaggi email targettizzati in relazione al cliente e alle diverse fasce di orizzonte temporale risulta di fondamentale importanza nella redazione di una strategia di recupero,  creando dei messaggi email specifici per ogni tipologia di cliente e per ogni tipologia di prodotto/i acquistati.
Inoltre il messaggio deve tenere in considerazione periodi temporali diversi che posso variarea cneh di settimane in relazione alla data di abbandono del carrello
Identificare dove è avvenuto l’abbandono
Capire dove è avvenuto l’abbandono del carrello rappresenta un fattore critico di successo FCS per il recupero del cliente. Questo ci permette di creare un messaggio mirato, ci permette di evidenziare eventuali anomalie di funzionamento del checkout del nostro ecommerce e ci permette di implementare miglioramenti nelle fasi cruciali di acquisto che abbattano sensibilmente le percentuali di abbandono del carrello e portino ad acquistare il cliente.
Molto spesso capita che il cliente abbia terminato il proprio credito all’interno della carta prepagata e questo blocca il processo di acquisto.
In alcuni casi il cliente vuole utilizzare sistemi di pagamento che non sono presenti all’interno dell’ecommerce, come per esempio il pagamento in “contrassegno” o la ricarica “postpay”. E’ quindi consigliabile offrire all’interno del nostro ecommerce variegate modalità di pagamento per evitare che il nostro clienti abbandono il carrello e non proceda all’acquisto.

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