Il Provvedimento del Garante per la protezione dei dati personali n. 229/2014 relativo all’individuazione delle modalità semplificate per l’informativa e l’acquisizione del consenso per l’uso dei cookie diventerà obbligatorio il 2 giugno 2015.
Per garantire la conformità con la normativa applicabile entro il 2 giugno 2015, è importante procedere, il prima possibile, all’adozione di modelli di informativa (breve ed estesa) che siano chiari per l’utente e che possano permettere a quest’ultimo di esprimere il proprio consenso informato all’archiviazione di cookie sul proprio terminale.
Ambito di Applicazione
Il Provvedimento si applica a tutti i siti, inclusi quelli responsive, e alla loro navigazione da qualsiasi terminale/device utilizzato.
Passaggi preliminari interni
Al fine di garantire una corretta applicazione della normativa, il titolare/gestore del sito internet deve procedere ad alcuni passaggi preliminari, inclusa la redazione della cookie policy.
Il titolare/gestore del sito deve:
- identificare tutte le categorie di cookie installati dal proprio sito e le loro finalità (cookie di prima parte);
- identificare le terze parti che, attraverso il sito del titolare, potrebbero inviare dei cookie;
- catalogare i cookie in base alle finalità di trattamento;
- identificare i link alle privacy policy e ai moduli di consenso delle terze parti con le quali il titolare/gestore del sito ha stipulato accordi per l’invio dei cookie dal medesimo sito (ove disponibili).
Qualora non abbia contatti diretti con le terze parti o nel caso in cui fosse particolarmente difficile individuare tutte le terze parti inserire:
– link alle privacy policy degli intermediari (solitamente il concessionario di pubblicità del sito) ove disponibili,
– link al sito www.youronlinechoices.com/it (limitatamente ai servizi censiti da tale piattaforma, ovvero, al momento, quelli di profilazione pubblicitaria); - aggiornare le privacy policy.
Quanto alle modalità procedurali che permettono di adempiere alle disposizioni di cui alla normativa si rileva l’opportunità di modificare il codice del proprio sito.
In tal caso per prima cosa è necessaria la creazione di uno script che gestisca il consenso all’interno del sito.
Fonte: http://www.ilsole24ore.com/