Mercato dei prodotti agroalimentari in POLONIA
Aspetti normativi e legislativi sulle importazioni di prodotti agro-alimentari
Dal 1 maggio 2004 il mercato polacco fa parte del mercato unico europeo, pertanto sono state abolite le tasse doganali per i prodotti di provenienza UE e lo scambio con l’Italia è libero e regolato dalle normative comunitarie.
Il sistema distributivo dei generi alimentari in Polonia
tradizionalmente caratterizzato da una elevata frammentazione, sta attraversando un progressivo processo di consolidamento. I Polacchi solitamente preferiscono acquistare i prodotti alimentari presso negozi di medie dimensioni, non molto distanti dalle proprie abitazioni e facilmente raggiungibili. Il numero degli negozi alimentari alla fine del 2010 era di circa 91.800 unità, in calo del 10,8% rispetto all’anno precedente. Complessivamente il mercato della vendita al dettaglio in Polonia ha visto una crescita della quota di mercato della GDO (iper, supermercati nonché discount). A differenza del passato i consumatori non accostano più l’offerta merceologica della GDO ai prodotti di bassa qualità.
A tal proposito, le catene di discount hanno avviato diverse campagne promozionali mirate a migliorare la propria immagine, offrendo prodotti di marca o legati alle tradizioni culinarie di altri paesi (p.e. Lidl, Biedronka). Secondo stime recenti la GDO controlla già circa il 40% del mercato alimentare al dettaglio in Polonia, rispetto al 30% di 5 anni fa. I piccoli negozi sopravvivono associandosi in diverse reti di DO – distribuzione organizzata (Żabka, Lewiatan, ecc.). Secondo le stime attualmente in Polonia ci sono 11 ipermercati, 105 supermercati e 68 discount ogni milione di abitanti.
Importazioni dall’Italia: prospettive
La domanda interna di generi alimentari e di vino è in continua crescita sia per i prodotti di produzione polacca che per i prodotti importati. La crescita del reddito disponibile sta determinando un cambiamento nelle abitudini alimentari polacche. I consumatori apprezzano sempre di più la cucina “sana” e quella “etnica” e sotto questo aspetto la cucina italiana è considerata un ottimo compromesso. Negli ultimi anni la scelta dei consumatori si dirige sempre più verso prodotti stranieri e cresce la disponibilità ad aumentare la spesa per prodotti di qualità. Anche sotto quest’aspetto l’Italia ha una posizione privilegiata, considerando la percezione positiva di cui gode nell’opinione dei Polacchi.